Siracusa- Alcune decisioni prese, di recente, dall’amministrazione comunale, sulla destinazione logistica di alcuni istituti comprensivi della città sta generando confusione tra i genitori e persino tra gli addetti ai lavori delle scuole coinvolte, in primis i dirigenti scolastici, in balia di una situazione che è oggi ben lontana dall’ottimizzazione che l’ente municipale si sarebbe prefissato. Inoltre, pare che l’opinione e le esigenze manifestate dai comitati dei genitori vengano puntualmente ignorate, suscitando un diffuso malumore.
Termometro del disagio di genitori e dirigenti scolastici è ancora una volta il comitato “Una scuola con tutti”, che ha ritenuto opportuno intervenire ricordando come fondamentale nel tracciare i percorsi didattici sia l’apporto proprio dei genitori, rimarcandone il diritto alla partecipazione nelle scelte che riguardano i propri figli, che in questo momento rischiano di essere spostati da una realtà scolastica ad un’altra, con i problemi che ne deriverebbero sotto diversi profili, da quelli organizzativi delle famiglie a quelli psicologici degli alunni.
“La crescente sensibilità verso il ruolo dei genitori – rimarca il presidente del comitato, Prospero Dente- all’interno della scuola, avvalorata dai documenti europei, che pure fanno appello a questa esigenza, ha avuto in questi ultimi anni un riconoscimento giuridico e sociale.”
“Queste parole -precisa- sono contenute in un progetto che il MIUR ha presentato proprio oggi, 27 febbraio 2018, e che riguarda una più articolata attività di sensibilizzazione, collaborazione e crescita del rapporto “Genitori e scuola”.
“Una intuizione di grande importanza se non fosse che nella nostra realtà, nella Siracusa alle prese con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, con una certa confusione creata dal recente atto di indirizzo dell’Amministrazione Comunale, i maggiori problemi ricadano proprio sulle famiglie. Famiglie che, evidentemente, qualcuno non considera componente essenziale per la scuola. Come il signor Provveditore di Siracusa che non ha accettato di ricevere i genitori che in queste ore si ritrovano sballottati o in lista d’attesa tra una scuola e l’altra e, cosa che stigmatizziamo in maniera netta, non ha inteso ricevere il Presidente del Consiglio di Istituto di una delle scuola coinvolte in questo fastidioso bailamme”.
Il presidente di “Una scuola con tutti”, dunque, commenta negativamente un episodio che si sarebbe verificato questa mattina, che vedrebbe come protagonista una dirigente scolastica degli istituti “contendenti “che non sarebbe stata ricevuta dal dirigente dell’Ambito territoriale di Siracusa, dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, o ex Provveditorato agli studi.
“Una mancanza grave-scrive Dente- che disconosce un ruolo istituzionale che, vorrei ricordare al Provveditore, rappresenta non soltanto i genitori ma tutte le componenti della scuola”.
“Sono certo- conclude- che chi regge l’ufficio di viale Tica saprà rimediare a questo errore da matita rossa. I genitori sono ben coscienti del proprio ruolo; stessa cosa facciano tutti gli altri soggetti interessati”.