Siracusa- Al via da ieri, anche a Siracusa, le iniziative per la “Settimana mondiale del prematuro”, organizzate dall’associazione Genitori Piccoli Giganti in Tin. L’inaugurazione degli eventi è avvenuta ieri al I circolo didattico “Edmondo De Amicis” di Avola, con la conferenza dedicata al tema “Prematurità e disturbi dell’apprendimento”. Domani una delegazione dell’associazione Pi. Gi. Tin sarà presente all’udienza generale con Papa Francesco a Roma. Giovedì 15 novembre, la sala d’attesa dell’Utin all’ospedale Umberto I di Siracusa sarà allestita con una mostra fotografica dal titolo “La vita in una bolla”. Un’altra conferenza, “La prematurità a scuola”, è prevista venerdì 16 novembre alle 16,30 all’istituto comprensivo “Giaracà” di Siracusa. Sabato 17 novembre, “Il suono di una carezza”, musicoterapia per i piccini e per i genitori in Utin a Siracusa. Inoltre, il colore viola, simbolo della prematurità, illuminerà piazze e monumenti di Siracusa e della provincia e di molte città italiane gemellate con l’associazione Pi. Gi. Tin.
“Ci teniamo a ringraziare – sottolinea Anna Messina, presidente Pi.Gi.tin – tutti coloro che ci sostengono nell’affrontare questo impegno per diffondere la conoscenza della prematurità in tutte le sue sfumature: dal reparto di unità intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, grazie al suo primario dottor Massimo Tirantello, alla sua equipe, agli infermieri; tutte le associazioni che con noi condividono l’impegno. Con noi anche “Vivere onlus coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia”, con cui ci confrontiamo per organizzare la settimana mondiale della prematurità a Siracusa e in provincia. L’impegno di Pi. Gi. Tin si esprime anche nel volontariato in Utin per le famiglie dei piccoli prematuri, grazie a un concordato con l’ospedale Umberto I di Siracusa, sostenendole in questo viaggio di ritorno a casa con i propri figli.
Le altre iniziative organizzate per l’Asp di Siracusa dal reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Umberto primo diretto da Massimo Tirantello, saranno presentate nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 17 novembre 2018 alle ore 10,30 nella sala conferenze dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
All’incontro con la stampa parteciperanno il direttore generale f.f. dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e il sindaco di Siracusa Francesco Italia, il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, il direttore sanitario dell’ospedale Umberto I Giuseppe D’Aquila, il direttore del reparto Massimo Tirantello e la sua equipe, i direttori dei reparti di Ginecologia e Ostetricia degli ospedali di Siracusa, Noto e Lentini, le associazioni di volontariato Vivere Onlus e Pi.Gi.Tin e una delegazione di famiglie di bambini prematuri che hanno vissuto la realtà della terapia intensiva neonatale nella provincia aretusea.
“Condividiamo con piacere la particolare sensibilità che si registra attorno alla prematurità – dichiara il direttore generale facenti funzione Madeddu -, una tematica che va affrontata in rete tra tutte le professionalità sanitarie coinvolte e le famiglie che necessitano di tutto il sostegno sia al momento della nascita che durante la crescita dei loro piccoli. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che ci aiutano a diffondere la conoscenza della prematurità in tutte le sue sfumature, dai sindaci del capoluogo e dei diversi comuni della provincia che hanno aderito, al reparto di Unità intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I con il suo primario Massimo Tirantello, la sua equipe medica ed infermieristica, a tutte le associazioni di volontariato che condividono questo delicato ed importante progetto”.
“L’obiettivo è anche quest’anno – spiega Massimo Tirantello – fare conoscere il dato importante che nel mondo un bambino su dieci è prematuro. A sottolineare questa realtà, il 17 novembre di ogni anno ricorre la giornata mondiale della prematurità, una manifestazione globale, celebrata in più di 60 Paesi, che dal 2011 tende a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. L’Unità operativa di Neonatologia con Utin del presidio ospedaliero Umberto primo è l’unico centro specializzato della nostra provincia, con operatori sanitari di alta professionalità e attrezzato per l’assistenza di questi piccoli nati al di sotto della 37° settimana di gravidanza. Ringrazio tutto il personale, le associazioni, tra queste “Vivere onlus coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia” con cui ci confrontiamo per organizzare la settimana mondiale della prematurità a Siracusa e in provincia. Ringraziamo per l’impegno l’associazione Pi.Gi.Tin che si esprime anche nel volontariato in Utin per le famiglie dei piccoli prematuri, grazie a un concordato con l’ospedale, sostenendole nel viaggio di ritorno a casa con i propri figli. Una mostra sulla prematurità è stata allestita nella sala d’attesa del reparto di Neonatologia e sono stati illuminati di viola piazza Archimede, la targa d’ingresso dell’ospedale, il balcone della Terapia intensiva neonatale visibile da via Testaferrata, così come tante piazze e monumenti nei centri della nostra provincia. Tanti sono gli incontri nelle scuole tenuti da operatori sanitari e sociali che lavorano con questi bambini anche dopo la dimissione, e tante le iniziative come la musicoterapia con arpa e flauto nel reparto di Neonatologia e tante altre allo scopo di sensibilizzare la società civile e tutte le persone sui neonati che nascono prematuramente”.