Siracusa – Aveva sfilato il cellulare dalla tasca dei jeans ad una ragazza, alla reazione di resistenza di quest’ultima non aveva esitato a spingerla, talmente forte da farla finire a terra, per darsi subito alla fuga. E’ successo a Siracusa, ma il responsabile, Luigi Pizzone, 53 enne di origini campane, sebbene da tempo residente nel capoluogo aretuseo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato assicurato alla giustizia pochi minuti dopo aver sferrato il colpo.
Infatti, i Carabinieri, impegnati a controllare il territorio, notando la scena della giovane riversa al suolo con accanto un’amica , circondata da diverse persone, che tentavano di soccorrerla, sono immediatamente intervenuti, raccogliendo le testimonianze dei presenti, riuscendo così estemporaneamente ad ottenere una descrizione dettagliata dell’autore del reato, mettendosi subito sulle sue tracce, seguendole a piedi.
In un primo momento il responsabile sembrava essere svanito nel nulla, ma il portone condominiale lasciato socchiuso in un palazzo prossimo al luogo della rapina ha indotto i militari a salire le scale, trovando al 4° piano il rapinatore, ai cui polsi sono state fatte scattare le manette e che ora si trova rinchiuso in una cella della casa circondariale di Cavadonna.
La vittima dell’aggressione, invece, ha riportato per fortuna qualche ecchimosi e piccole ferite, giudicate guaribili, salvo complicazioni, in due giorni dai medici del Pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I, che le hanno prestato le cure del caso. Il cellulare le è stato riconsegnato immediatamente.
Mascia Quadarella