Siracusa – Via libera dall’assessorato regionale alle Infrastrutture al finanziamento per la riqualificazione di via Crispi con fondi Pac. La firma del decreto è arrivata stamattina. Si chiude così favorevolmente un iter amministrativo iniziato 13 mesi fa, il cui esito non era affatto scontato. Ne dà notizia l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani.
La somma stanziata dalla Regione è di un milione 790mila euro, soldi che serviranno a ripavimentare la strada – mantenendo le basole – con criteri moderni e di sicurezza; inoltre, anche in funzione della sosta delle auto, saranno modificati i marciapiedi sui quali saranno realizzate le corsie per ipovedenti; sarà del tutto ammodernata l’illuminazione pubblica, sia per quel che riguarda l’impianto che i corpi illuminanti, e sarà collocata la segnaletica turistica.
“In quanto prosecuzione di corso Umberto – afferma il sindaco Giancarlo Garozzo – il recupero di via Crispi diventa anche un’operazione di rilevante valore urbanistico in una zona del centro storico che sta conoscendo in questi anni una rinascita commerciale per i tanti locali di ritrovo che si stanno aprendo. Dunque, non posso che esprimere soddisfazione per un finanziamento atteso e che valorizzerà l’intera zona”.
L’Amministrazione aveva provato a fare finanziare l’intervento alle fine del 2015 ma il tentativo non era andato in porto. “Nonostante quel colpo a vuoto – spiega l’assessore Scrofani – non ci siamo persi d’animo e, in una continua interlocuzione con l’assessorato alle Infrastrutture, siamo riusciti a trovare i soldi necessari rimodulando una parte delle economie realizzate attraverso le opere finanziate nel 2015, ottenendo così che fossero destinate al nostro Comune”.
La riqualificazione di via Crispi è uno dei progetti più attesi. Si tratta di una strada molto frequentata ma in cattive condizioni, realizzata nel secondo dopoguerra e con le basole ormai malandate.
“Una delle storiche arterie di accesso alla città – commenta l’assessore Scrofani – verrà recuperata e si creerà un asse viario importante di collegamento con Ortigia, cioè col salotto buono della città e principale richiamo turistico assieme al Parco archeologico”.