Siracusa- Su 10 città italiane in gara, Siracusa ha vinto la quarta edizione dell’Abbracciata Collettiva, la nuotata solidale che mira a regalare terapie ai bambini e ragazzi speciali, che con il metodo TMA riescono ad esprimere diverse potenzialità in acqua, ad integrazione di altri percorsi di riabilitazione.
Un risultato che non stupisce, perché tra la propensione alla lagnanza ancestrale, lo spirito dei siracusani è tendenzialmente incline all’altruismo, e quando si tratta di scendere in campo, in questo caso in vasca, per una causa benefica non si fanno pregare e si offrono volontari.
E’ proprio il volontariato, attraverso un associazionismo che negli ultimi anni ha mostrato il suo valore e la sua capacità di unione, è un punto di forza, una leva sociale del capoluogo.
I numeri depongono a favore della tesi di una comunità “accogliente e solidale”, protesa all’ inclusione e vicina alle tante famiglie che vivono ogni giorno le problematiche dell’autismo e della disabilità.
Nelle 30 ore di “abbracciata” si sono alternati ben 1510 partecipanti che hanno percorso 4890 chilometri.
Al taglio del nastro il piccolo Simone Regina, il sindaco Francesco Italia, l’assessore allo sport, Nicola Lo Iacono il coordinatore regionale TMA, Francesco Paoletti, Carmelo Regina dello staff organizzativo, Lisa Rubino presidente del Coprodis, Simona Corsico vicepresidente dell’AIPD, Il presidente del Panathlon, Rodolfo Zappalà e Cettina Marziano del mondo di Titó.
Grazie a questa manifestazione benefica saranno donate oltre 600 terapie alle famiglie di Siracusa e Catania che praticano la Terapia Multisistemica in Acqua metodo Caputo-Ippolito.
“Il risultato conseguito che vede Siracusa prima fra le 11 città che hanno aderito alla Abbracciata Collettiva – ha detto il sindaco Francesco Italia – mi riempie di orgoglio. Voglio complimentarmi e ringrazio gli organizzatori e quanti hanno contribuito a conseguire questo importante risultato, che dimostra e conferma che Siracusa è una città solidale e inclusiva”.
“L’amministrazione esprime soddisfazione – ha detto l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono – per la riuscita della manifestazione che aveva una finalità di solidarietà verso i bambini affetti da Autismo. Siamo contenti per la partecipazione di tanti siracusani , che hanno permesso anche di raccogliere dei fondi significativi e soprattutto perché la città di Siracusa si è classificata al primo posto per numero di chilometri percorsi in acqua”
“Le mie parole- ha detto il coordinatore regionale TMA Francesco Paoletti – sono quelle dei bambini e ragazzi della TMA che non possono esprimersi verbalmente ma che attraverso i loro sorrisi e i loro sguardi ci hanno parlato della loro gioia nell’aver accolto migliaia di persone che in questi giorni si sono strette insieme a noi in un grande Abbraccio Collettivo”.
L’edizione 2019 dell’Abbracciata Collettiva ha visto coinvolte 8.000 persone in tutta Italia: semplici cittadini e nuotatori professionisti, ragazzi affetti dal disturbo con i loro coetanei e familiari, operatori TMA ed educatori, che hanno nuotato chilometri dando vita a una due-giorni di grande festa e di partecipazione.
Le famiglie dei bambini speciali si sono sentite finalmente supportate da tante persone che hanno partecipato attivamente a tutte le manifestazioni che in ogni città sono state organizzate. Un concreto segno di vicinanza. Lo sport non ha mai fatto così bene.
Il metodo TMA Caputo-Ippolito utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio: attraverso un intervento individualizzato, aiuta a sviluppare una relazione significativa superando i disturbi della comunicazione della relazione connessi all’autismo. E’ stata pubblicata, su una importante rivista scientifica americana “Journal of Autism and DevelopmentalDisorders”, “Effectiveness of a MultisystemAquaticTherapy for Children with AutismSpectrumDisorders” una ricerca sugli effetti benefici della TMA metodo Caputo Ippolito.
L’evento è stato presentato da Prospero Dente e Salvo Fruciano.