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Solidarietà a Garozzo, sui social seppelliti gli “hashtag di guerra”:la città unita contro la delinquenza

Siracusa –La notizia dell’attentato incendiario ai danni del sindaco Garozzo ha indignato la città, anche i “critici” piu’ incalliti del primo cittadino aretuseo hanno abbandonato l’ascia, o meglio l’hashtag, di guerra per manifestargli solidarietà.  Lo stesso sta facendo la politica, incluso il frammentato Pd. Il primo a porgere la mano virtualmente a Garozzo è stato Bruno Marziano, ma lo stesso gesto è stato seguito da Alessio Lo Giudice e dal  neo eletto all’Ars Giovanni Cafeo. Sdegno per il regime di intimidazioni che si sta instaurando in città è stato espresso da liberi cittadini sulle pagine dei social, ma anche attraverso messaggi whatsapp, a cui il sindaco nonostante la tensione subita ha anche celermente e cordialmente risposto, dimostrando fermezza di nervi e determinazione, ma soprattutto un’apertura verso la  gente, che in altre occasioni, meno pesanti, forse è venuta un tantino a mancare. Certo è che l’odore acre che avvolge di recente la città , dopo aver colpito commercianti, rappresentanti delle istituzioni e chi diventa scomodo perchè si oppone a un sistema di prevaricazioni, non piace davvero a nessuno e bisogna incrementare la sicurezza.
Mascia Quadarella

I messaggi di solidarietà

Bruno Marziano:”Ho appreso  nel corso di una riunione dell’Area politica che fa capo  al Ministro Andrea Orlando ,  che qualcua dino ha dato alle fiamme  un’ auto personale del sindaco Giancarlo Garozzo.
A nome mio e dei partecipanti alla riunione esprimo la nostra solidarietà al sindaco  con l’auspicio  che si faccia presto luce sull’accaduto.

Giovanni Cafeo: “Un vile atto intimidatorio che rappresenta il tentativo di alzare l’asticella da parte della criminalità. Massima solidarietà e vicinanza umana al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e alla sua famiglia”.“E’ evidentemente in corso – continua Cafeo – un’escalation di paura e tensione ai danni della città. Un clima inaccettabile, teso a fomentare l’odio e a spingere verso un ritorno al passato che non può minimamente essere accettato”.“Sono sicuro – conclude Giovanni Cafeo – che il lavoro prezioso e puntuale della Magistratura e delle Forze dell’Ordine arriverà a mettere fine a questa serie di atti intimidatori nel più breve tempo possibile, assicurando alla Giustizia gli autori di questi vergognosi gesti”.

Alessio Lo Giudice: A nome mio e del Partito Democratico della Provincia di Siracusa,esprimo piena solidarietà personale e politica al sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e alla sua famiglia, vittime, in queste ore, di un gravissimo quanto plateale atto intimidatorio. Il fatto in sé è inquietante. Se si considera, inoltre,che ad essere colpito è il rappresentante dell’istituzione cittadina, e che l’atto criminale è stato perpetrato alle 18.00 e non a notte fonda, si comprende ancor di più quanto sia allarmante, dal punto di vista sociale e politico, il gesto
compiuto.È un gesto che colpisce tutti noi, che colpisce la comunità siracusana.Un atto che avviene in giorni in cui assistiamo alla recrudescenza di vili azioni criminali nei confronti dei commercianti della nostra città, a cui va naturalmente il nostro sostegno. Nessuno può sottovalutare quanto sta accadendo. Anche le polemiche politiche, di fronte ad atti di questo tipo,devono essere messe da parte perché bisogna reagire a livello civico senza lasciare spazio a divisioni di qualsiasi sorta.Invito le istituzioni di ogni ordine e grado ad alzare il livello di guardia,garantendo supporto e protezione a chi, come Giancarlo Garozzo, è impegnato con dedizione nel difficile compito di amministrare la propria comunità. Non possiamo e non dobbiamo lasciarci intimidire.

Vinci-Sorbello: I consiglieri comunali Cetty Vinci e Salvo Sorbello esprimono la loro piena solidarietà a Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa, per l’atto intimidatorio che ha subito stasera.

Serve la massima attenzione e grande senso di responsabilità da parte di tutti coloro che rivestono incarichi istituzionali affinché non ci sia spazio di alcun tipo per quanti vogliono avvelenare il clima politico e sociale di Siracusa.

Cna Siracusa – Un episodio che ci preoccupa e ci rende rabbiosi per una degenerazione che sta portando la città e la provincia agli onori di cronache che speravamo di avere ormai alle spalle, evidentemente la guardia non va mai abbassata, mai!Esprimiamo la massima solidarietà al sindaco e rappresenteremo in questi giorni la massima preoccupazione a S. E. Prefetto con la consapevolezza che occorre fare fronte comune contro queste recrudescenze.
L’associazione intende promuovere un momento di reazione a questa escalation che preoccupa l’intero territorio.

Consorzio Area Marina Protetta –La presidente Patrizia Maiorca e tutto il personale del Consorzio che gestisce l’Area Marina Protetta Plemmirio esprimono la loro solidarietà al sindaco Giancarlo Garozzo ieri sera vittima di un atto vile e barbaro. Gli inquirenti faranno presto luce su questo fatto inquietante che segue a ruota in città la recrudescenza di attentati probabilmente a scopo intimidatorio e siamo certi che la società civile farà sentire la propria voce contro questa involuzione sociale della nostra comunità.UGL/Antonio Galioto- “Sig. Sindaco, abbiamo appreso dalla stampa l’atto vile inerente l’incendio di una sua auto, un vile gesto che fa seguito ad altri atti degli ultimi giorni nella nostra città impongono, certamente, una attenta riflessione affinché la città non ripiombi in una realtà già vissuta in passato.A nome mio personale e di tutta la O.S. che rappresento Le esprimo, con questa mia lettera, la nostra piena solidarietà. Riteniamo quello che è accaduto al suo mezzo sia l’ennesimo atto di vigliaccheria compiuto da una fascia del nostro sociale che va individuata, emarginata e colpita severamente con i necessari provvedimenti di Legge. Sono certo e sicuro che le forze dell’Ordine stanno svolgendo con impegno le indagini per individuare i colpevoli, individuando anche le cause.Sono certo altresì che questo, pensiamo, tentativo di intimidazione non frenerà l’attività così preziosa delle forze dell’ordine e che anzi, siamo certi, darà ancora più energia e motivazioni. Desidero inoltre rivolgerLe un caloroso invito a proseguire con ancora più forza nelle meritorie attività lungo il solco della legalità e della giustizia sociale, portando avanti con successo ogni iniziativa, guadagnandosi la stima di tutti gli onesti cittadini, non solo del comune di Siracusa ma di tutta la Provincia”.

Dario Tota/Orizzonte Siracusa- Il sottoscritto consigliere comunale della Città di Siracusa, Dario Tota, esprime solidarietà a nome proprio e del movimento Orizzonte Siracusa al Sindaco Giancarlo Garozzo ed a sua moglie per il vile attentato incendiario subìto. Non c’è bisogno di essere un illustre “scienziato” per capire che qualcosa di nuovo, di terrificante è avvenuto nella nostra città.In primis l’orario dell’evento delittuoso: le 18:00 circa; il luogo dell’evento delittuoso: un quartiere popolato e trafficato della città, ne consegue che gli autori dell’azione criminosa non hanno agito nel silenzio e nell’ombra della notte.A questo punto gli interrogativi che sorgono si concentrano su due aspetti diametralmente e concettualmente opposti: “superficialità degli autori o sfida nei confronti delle Istituzioni?” Sarebbe di sollievo sapere che quanto accaduto sia riconducibile ad una bravata di coloro che sono stati trascinati in basso a causa di una vita convulsa e che la legge da sempre ricerca tra i rigagnoli verdi delle cattive azioni, fuori e dentro il codice penale.Oggi più che ieri si deve avere fiducia nelle forze dell’Ordine e nella Magistratura, gli unici organi in grado di scoprire i volti e le personalità degli autori (e di eventuali mandanti) di questa grave azione delittuosa nonché il fine ultimo di tale azione.Sono certo che i cittadini Siracusani non hanno mai smesso di credere che nessuna forza, di qualunque natura essa sia, possa distruggere le Istituzioni e la verità.Oggi, un’opera di giustizia deve essere compiuta, affinché nessun cittadino Siracusano possa pensare che l’unica difesa utile contro la prepotenza, la violenza, la malvagità ecc… sia il silenzio!

 

Pippo Zappulla/Art. 1 –Le profonde divergenze che permangono nei confronti della gestione amministrativa e politica del Comune di Siracusa da parte di Garozzo non ci impediscono di dichiarare la nostra ferma indignazione e totale contrarietà ad ogni forma e atto di violenza e di intimidazione, grave e inaccettabile sempre ( tra di noi c’è’ chi ha conosciuto sulla sua pelle e macchina questa esperienza) e a maggior ragione quando riguarda direttamente o indirettamente il primo cittadino. Ci rivolgiamo pertanto alle forze dell’ordine e alla Magistratura affinché presto sia fatta luce e individuati i responsabili.

Consulta Comunale giovanile di Siracusa-“La Consulta Comunale Giovanile di Siracusa esprime vicinanza al sindaco Giancarlo Garozzo e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio subito nel pomeriggio di ieri. La Consulta condanna ogni atto perpetrato con la violenza e auspica un cammino comune fra istituzioni e cittadini per combattere, reagire e dire no alla illegalità“.

Sofia Amoddio- “Esprimo tutta la mia solidarietà al Sindaco Giancarlo Garozzo ed a sua moglie, vittime di un vile attentato incendiario”. A dichiararlo, Sofia Amoddio del PD. “Gli episodi criminali che negli ultimi giorni hanno colpito la nostra città, con gli ordigni piazzati davanti alle vetrine e per ultimo, l’incendio dell’auto del Sindaco, rappresentano fatti gravissimi che la città non può e non deve tollerare”. “Mi auguro che le forze dell’ordine individuino quanto prima i responsabili e che la città si mobiliti per gridare un no secco a tutte le derive criminali”.

Le associazioni di volontariato/Forum Terzo Settore- Le associazioni di volontariato condannano il vile e barbaro gesto che si è consumato nei confronti del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo. Nell’ultimo periodo si è assistito in città ad una serie di atti delinquenziali che hanno lasciato sgomenti tutti i siracusani. Di fronte a questo ennesimo episodio le associazioni dichiarano la massima solidarietà al sindaco  Garozzo e a tutti gli esercenti che hanno subito attentati e comunicano che non rimarranno a guardare e si opporranno a qualsiasi tentativo di condurre la città nel baratro.A Siracusa ci sono tante forze sane ed energie positive, c’è una società civile che eviterà in tutti i modi di far precipitare questa città nell’incertezza e nella paura. Fiduciosi dell’operato delle forze dell’ordine, le associazioni si riuniranno al più presto per stabilire le forme e le modalità migliori per contribuire ad arginare questa escalation criminale.

Ermanno Annino/FI dipartimento Turismo e Cultura – Esprimiamo severa condanna per il vile atto delinquenziale del quale è stato vittima il sindaco della città di Siracusa. In questi anni non è il primo caso al quale abbiamo assistito rivolto ad amministratori del nostro Comune, ci auspichiamo che, qualora fosse questo il motivo, se pur nella normale diatriba tra partiti o tra politica e cittadino, i toni possano tornare civile e costruttivi,rientrando in quel grado di legalità che dovrebbe essere punto di riferimento per tutti, per la gente e per chi ci rappresenta.
Certi che gli inquirenti faranno luce sull’accaduto e assicureranno gli esecutori alla giustizia, siamo solidali e vicini all’amicoGiancarlo e la sua famiglia.

Confartigianato Siracusa-  L’attentato al sindaco Garozzo e le intimidazioni dei giorni scorsi alle attività economiche confermano il salto di qualità della recrudescenza criminale nel nostro territorio – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta – e impongono una presa di coscienza collettiva che non deve lasciare spazio a distinguo e tentennamenti. Istituzioni, società civile e operatori economici non devono cedere ai condizionamenti che i delinquenti tentano di imporre alla comunità che adesso deve reagire con forza e determinazione. Confartigianato Imprese Siracusa esprime piena e incondizionata solidarietà al Sindaco e alla sua famiglia – conclude La Porta – ben sapendo che il primo cittadino terrà certamente fede ai buoni propositi espressi a caldo dopo il vile gesto. La nostra associazione starà sempre al fianco di chi lavora e continuerà a lavorare per l’affermazione della legalità nel nostro territorio ».

 

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