Siracusa- Sono i volontari la vera forza della società contemporanea. Dove le amministrazioni pubbliche falliscono sono sempre loro a prendere in mano le situazioni, sanandole con il loro impegno, senza finalità terze, sacrificando il loro tempo libero per il bene comune. Lo sanno bene i 50 cittadini siracusani che, coordinati dal comitato Pickinup, hanno sacrificato le prime ore di questa domenica di luglio per ripulire, in lungo e largo, la spiaggetta Serra, di via Isola Maddalena. Un lembo di arenile, che si affaccia sul Porto grande, purtroppo in balia della spazzatura e delle sterpaglie, a cui è stato restituito con la forza delle braccia, tanto sudore, in poche ore, il decoro necessario ad una serena fruizione.
in quattro ore di attività sono stati raccolti più di 25 sacchi di plastica, 40 sacchi di indifferenziato, vetro, carta, tante reti da pesca e mulinelli, contenitori e fili utilizzati per la coltivazione dei mitili, parafanghi, sellini, RAEE, pmeumatici, scarpe, siringhe, accendini, tubi di gomma, cicche di sigaretta e tanto altro. La pulizia non ha riguardato solamente la spiaggia ma anche il bordo stradale e la zona dei contenitori per la raccolta dei rifiuti.
E’ stata una mattinata di festa che ha visto, tra gli altri, anche la partecipazione di tanti ragazzi, come quelli del Liceo Corbino che sono stati coordinati da una mamma volontaria e come i ragazzi in attesa del diritto di asilo del Centro di Prima Accoglienza “Residence L’Arcobaleno”.
Questa pulizia della spiaggia Serra è il secondo intervento che il comitato Pickinup ha organizzato dopo la pulizia avvenuta solo qualche settimana fa della spiaggetta delllo Sbarcardero di Santa Lucia (Riva Porto Lachio).
Pickinup è una rete di cui fanno parte Rifiuti Zero Siracusa, Tagliacorto, yacht club Lakkios, Fashionature, MagieSailing, Ecoplast di Gela, TechServizi di Floridia. All’azione di oggi hanno partecipato anche Sicily sup school, AtelierLoveProject, DiVinoMare, Wee Dit, Recidenze Arcobaleno, Studio Mooz, Associazione Sir Namastè.
Prima di conferire i rifiuti ad IGM i volontari hanno provveduto alla loro classificazione utilizzando il protocollo di campionamento e classificazione dei rifiuti marini (marine litter) spiaggiati in un tratto di costa. I dati raccolti vengono analizzati e poi inviati all’Associazione Marevivo in modo che possano essere convogliati su un database nazionale e in seguito alla Commissione Europea per una successiva analisi.
Soddisfatti gli organizzatori dell’azione Maria De Filippo, Salvo La Delfa, Walter Silvestrini, Salvatore Ferrara, Emma Schembari, Sergio Failla, Gabriele Bongiovanni, Ivan Scimonelli. Salvatore Ferrare, presidente del Comitato: “Continueremo con queste azioni e desideriamo coinvolgere il più possibile i diportisti affinché abbiano un comportamento corretto e rispettoso nei confronti del mare e dell’ambiente”.
Mascia Quadarella