Siracusa – Spesso è il dialetto siciliano in sé a rendere l’idea. Non esistono traduzioni che possano reggere il confronto di una battuta in vernacolo, tra il serio e il faceto, che soppianta tutti, riuscendo ad ammorbidire anche i toni delle situazioni piè serie, suscitando una sana risata. Lo sa bene questo Enzo Firullo, regista e attore siracusano, presidente della Compagnia teatrale Comica, che da anni utilizza questo straordinario strumento di comunicazione dai palcoscenici della città, per raccontare fatti e misfatti della vita quotidiana, tra miseria e nobiltà come direbbe il Principe De Curtis, enfatizzando la comicità “innata” di alcuni personaggi o di intricati rapporti personali e familiari come in “Mizzica Chi soggira”, l’ultima opera diretta da Firullo, riadattata ma mutuata da Eduardo Scarpetta, che di dinamiche familiari fu un esperto “interprete”. Il regista siracusano e il suo cast si esibiranno in città con l’obiettivo di far tornare a sorridere il pubblico di fronte ai drammi della vita, tra il pittoresco e il grottesco, riuscendo a far emergere il lato positivo anche da brutti “caratteri”.
Mascia Quadarella