Siracusa- Ha causato diversi danni e disagi la violenta tromba d’aria che, intorno alle 13, si è abbattuta sul Siracusano. All’ora di pranzo, infatti, tuoni e lampi, seguiti da una copiosa grandinata, hanno accompagnato fortissime raffiche di vento, che hanno trascinato con sé rifiuti, arredi di dehors e di terrazzi privati, impalcature e materiale edilizio di risulta, causando anche il distacco di cornicioni, calcinacci e tegole.
Diversi gli alberi divelti dalla furia del vento, alcuni dei quali finiti sulle carreggiate hanno ostacolato il regolare transito delle auto in alcune aree urbane ed extraurbane della provincia.
In Ortigia, addirittura, pare che proprio la forza del vento abbia provocato la rottura degli ormeggi di una nave da crociera, in sosta tecnica da circa un mese nella banchina del Molo Sant’Antonio, in prossimità della sede della Capitaneria di Porto.
Così come documentato da alcuni video, divenuti virali sui social, l’imbarcazione sarebbe stata trascinata fino all’attigua Marina, travolgendo altri natanti ormeggiati, distruggendo parte di una banchina. Al momento non si registrano feriti. La dinamica sarà chiarita nelle prossime ore, intanto più rimorchiatori sono intervenuti per ripristinare le condizioni di sicurezza.
Intensa l’attività dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Siracusa, al cui centralino sono giunte parecchie richieste di aiuto. Poco prima delle 14.00 erano già 40 gli interventi eseguiti.
I venti di tempesta hanno purtroppo spiazzato soprattutto gli esercenti pubblici, che speravano di poter accogliere, anche oggi, all’esterno dei loro locali i potenziali avventori.
Il vento tra trascinato via da locali di ristoro del centro storico e dell’area balneare, sedie, ombrelloni e tendoni e anche coperture e strutture mobili.
foto: si ringraziano i lettori per i contributi fotografici