Siracusa – Si infuocano i toni del segretario della Filcams- Cgil, Stefano Gugliotta, contro la Sicula Ciclat e di riflesso contro l’amministrazione comunale, per la gestione della vertenza che riguarda i dipendenti dell’Ufficio Tributi, rimasti pregiudicati, a dire del sindacalista, da presunte violazioni dell’accordo sindacale del 13 maggio dello scorso anno. “I lavoratori che fino ad oggi hanno permesso con il loro lavoro,oltre al funzionamento dell’ufficio tributi, ai dirigenti del Comune di Siracusa di percepire generosi premi di produzione – denuncia il segretario della Filcams- sono stati trasferiti in altri uffici, lasciando scoperte postazioni fondamentali per la riscossione ed il contenzioso tributario. La reputo – dice il sindacalista- una vera e propria purga sociale messa in campo da Sicula Ciclat, che continua ad agire come lunga mano dell’amministrazione comunale contro i lavoratori rei di rivendicare i propri diritti ed il rispetto degli accordi sindacali”. Gugliotta man mano denuncia una serie di discriminazioni sui lavoratori a seconda dell’appartenenza ad una organizzazione sindacale piuttosto che ad un’altra.
“Un’azione palesemente antisindacale – scrive- che non potrà rimenare impunita; esponendo, altresì, l’amministrazione comunale al danno erariale, palesando una interposizione di manodopera” .
Inoltre, in tutto questo panorama di ripicche e disservizi, Gugliotta ricorda che la :” Util Service in ATI con Ciclat, non ha ancora pagato lo stipendio di dicembre 2016 ai lavoratori impiegati sui bus navetta, facendo ricadere la colpa dei ritardi sul sindacato”.
“Chiederemo al presidente del Consiglio comunale – conclude Stefano Gugliotta – di indire una seduta aperta e dedicata a questa vertenza, con la possibilità di ascoltare dal vivo cosa ha da dire la Filcams CGIL ed i lavoratori su questo appalto gattopardesco, dove tutto è cambiato per rimanere così com’era, anzi peggio. I lavoratori già in carico a Util Service, cui il sindaco Garozzo aveva prospettato la riduzione della forbice in termini di orario di lavoro, infatti, non solo sono rimasti a 20 ore, ma hanno avuto una decurtazione dello stipendio in ragione del minor livello retributivo assegnato da Sicula Ciclat! Quanti tra i consiglieri comunali – ha ribadito Gugliotta – sarebbero disponibili a svolgere le stesse mansioni guadagnando meno ? Il sindaco Garozzo se trova i soldi per acquistare nuove navette e procedere a nuove assunzioni, li trovi anche per garantire una estensione dei servizi comunali in appalto, per garantire il rispetto degli accordi sindacali cui la stessa amministrazione ha sottoscritto ed oggi non garantisce.”