Siracusa – “Finalmente sono state soddisfatte le aspettative delle persone affette da malattie del sangue residenti nella provincia di Siracusa e oggi assistite altrove”. A scrivere è la sezione siracusana dell’Ail, alla notizia che nella riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana, disposta dall’ Assessorato regionale alla Salute. è stata prevista l’inaugurazione all’ospedale Muscatello di Augusta dell’Unità operativa di Ematologia, con la dotazione di sei posti letto per i ricoveri ordinari e due posti letto di ospedale di giorno. “La funzione vicariante prestata in regime ambulatoriale dai medici specialisti ematologi della Struttura di Immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ASP di Siracusa sarà, dunque, superata con l’entrata in funzione della nuova unità operativa di ricovero, specialistica. Le persone assistite, residenti nella provincia di Siracusa -commenta Claudio Tardonato, presidente dell’Ail provinciale- ammalate di forme acute di leucemia, linfomi e mielomi sono state e sono, sino ad oggi, costrette ad accedere ai centri di ematologia regionali ed extra-regione per il completamento dell’iter diagnostico e la stadiazione della malattia, oltre che per il trattamento chemioterapico praticato in regime di ricovero. Oltre all’area clinica vi sarà da impiantare l’area di laboratorio di secondo livello, in grado di eseguire esami diagnostici in citofluorimetria; biologia molecolare; citodiagnostica; genetica medica, indispensabili per la formulazione della corretta diagnosi; per la definizione dello stadio di malattia e per il monitoraggio dell’efficacia dei trattamenti terapeutici”.
L’AIL provinciale di Siracusa – afferma Claudio Tardonato – è stata sempre in prima linea nelle campagne di sensibilizzazione per le malattie del sangue e per la realizzazione di un centro di ematologia nell’ambito dell’ASP provinciale, non ultimo con un documento indirizzato al competente assessorato regionale per richiamare il rispetto del decreto Balduzzi, che prevede una unità operativa di Ematologia ogni seicentomila abitanti. La scelta della ubicazione presso l’ospedale di Augusta risponde all’esigenza di dar vita ad una area specialistica orientata alla diagnosi e cura delle patologie tumorali nell’ambito del bacino territoriale della popolazione maggiormente interessata dagli agenti patogeni inquinanti, cancerogenici. L’Azienda Sanitaria di Siracusa aveva già proceduto alla copertura di un posto di dirigente medico specialista ematologo assegnato alla Struttura aziendale di Immuno-ematologia, in atto in mobilità presso altra azienda ospedaliera regionale. Con la nuova assegnazione della dotazione organica si potrà procedere alla celebrazione dei relativi concorsi ed all’assunzione del personale medico, infermieristico ed ausiliario previsto e necessario. Naturalmente, sarà indispensabile un stretta collaborazione ed una piena integrazione con tutti i centri ematologici regionali ed extraregionali, anche attraverso l’informatizzazione e la gestione globale e comune della salute dei pazienti per fornire i più elevati ed aggiornati standard assistenziali e terapeutici. L’ematologia italiana, come risaputo ed universalmente riconosciuto – dichiara il dottore Dario Genovese direttore dell’unità operativa complessa di Coordinamento di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ASP di Siracusa – grazie all’impegno di illustri ematologi, quali il professore Franco Mandelli, il professore Sante Tura, il professore Gianni Bonadonna ed il compianto professore Alberto Marmont e grazie alla ricerca scientifica avanzata ed al grande gruppo di cooperazione costituito dal G.I.M.EMA, rappresenta una punta di eccellenza internazionale nel campo medico clinico-sperimentale. Anche la nostra Sicilia può contare già sulla presenza di validissime strutture di ricovero, ematologiche – afferma Dario Genovese – a Catania, Messina e Palermo. Con l’Unità operativa di Ematologia nella provincia di Siracusa si arricchisce l’offerta assistenziale e si completa la rete ematologica regionale.
foto dal sito Asp