Siracusa- Liliana Nicastro, insegnante in pensione, che sabato scorso ha inaugurato la sua mostra personale, alla Libreria del Teatro di via Roma a Siracusa, dà colore alla sua vita delineando con vivaci pennellate materiche, i volti di donne che hanno segnato e condizionato, con la loro forte personalità, la storia o che hanno semplicemente avuto il coraggio di superare le intemperie di un’esistenza in salita, offrendo un messaggio di speranza.
Lo fa su tele che richiamano i poster della pop art, interpretata però con originalità e chiaro spirito espressionista, dando corpo ad una interessante collezione, capace di vivacizzare gli ambienti più anonimi e riscaldare le pareti dell’anima.
Lilly o meglio la maestra Liliana, come a lungo è stata chiamata dai suoi tanti alunni, seguiti nel tempo in varie località della Sicilia Orientale, temperamento fiero e sguardo dolce e rassicurante, ha nutrito sin da piccola la passione per l’arte, ma è riuscita ad affinare la tecnica soltanto durante la sua “Terza età”, utilizzando la sua promettente creatività come cura al suo malessere fisico.
L’artista, infatti, dopo aver superato la dura prova di un tumore, è stata colpita da un ictus che le ha limitato l’uso del braccio destro, ma con tenacia, spinta dall’amore dei suoi figli, è riuscita a superare l’ostacolo che le precludeva di coltivare il dono della pittura e sfruttarne il suo potere salvifico. Esercitandosi a dipingere con la mano sinistra, infatti, è riuscita dopo tanti sforzi e sacrifici, a produrre, giorno dopo giorno, luminosi ritratti degni di ammirazione.
I quadri di Lilliana hanno subito conquistato il pubblico, per l’energia vitale che sprigionano attraverso cromie decise, che non nascondono, anzi svelano l’emotività dei personaggi rievocati e la grande sensibilità dell’esecutrice, dall’emergente talento.
Al vernissage di sabato ha partecipato anche l’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata.
Mascia Quadarella
