Siracusa- Blitz antidroga dei carabinieri, ieri, in via Immordini.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, supportati dai loro colleghi della Stazione di Ortigia, hanno condotto un’operazione volta al contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Attività illecite, queste ultime, molto diffuse e fiorenti nell’area, prossima a Santa Panagia e via Italia 103.
Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti droga, radio portatili e ingenti somme di denaro, sospetto provento dell’attività illecita.
Quattro gli arrestati nel corso dell’intervento mirato. Si tratta di: Enrico De Angelis, 26 anni, Francesco Campailla, 47 anni, Alfio Gagliano 21 anni e un minore di 17 anni, tutti con precedenti penali. Denunciati a piede libero altri due trentenni siracusani.
I sospettati, pur cercando di darsi alla fuga all’arrivo dei Carabinieri, sono stati prontamente identificati e bloccati dai militari. Il loro tentativo è stato, dunque, vano, come lo è stato quello di occultare gli stupefacenti e gli strumenti necessari a piazzarli e ad annunciare la presenza delle forze dell’ordine nel loro raggio d’azione.
139 dosi di “marijuana”, per un totale di 125 grammi; 14 dosi di hashish, per un totale di 25 grammi e 132 dosi di cocaina, per un totale di 38 grammi, sono state poste sotto sequestro.
Dopo un’intensa e attenta attività di osservazione, cogliendo l’attimo propizio per agire, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale dei sospettati.
Il minorenne del gruppo nascondeva addosso circa 600 euro, Francesco Campailla, invece, deteneva ulteriori 240 euro di contante. Somme, probabilmente frutto dell’attività di spaccio già consumata.
Oltre alla droga e allo zainetto all’interno della quale era riposta, sono state sottoposte a sequestro anche quattro ricetrasmittenti monocanale, coi rispettivi carica batterie da tavolo e altrettanti cellulari in uso agli arrestati.
I tre maggiorenni del gruppo, De Angelis, Campailla e Gagliano, dopo essere stati condotti presso i locali della Compagnia Carabinieri di Siracusa per ultimare le formalità di rito sono stati poi condotti al carcere siracusano “Cavadonna”. Il 17enne coinvolto, invece, è stato associato al “Centro di prima accoglienza per minori” di Catania, così come disposto dalle rispettive Autorità Giudiziarie competenti.