Priolo Gargallo – Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un cittadino del siracusano, che preferisce l’anonimato delle iniziali al nome completo, relativo al conferimento irregolare di lastre di amianto nel territorio prossimo al comune di Priolo. Il cittadino racconta di furgoni che hanno scaricato il materiale pericoloso e hanno fatto perdere le proprie tracce, quando invece i responsabili potevano essere identificati installando nelle zone a rischio discarica delle telecamere.
” L’ultimo secolo ci ha fatto partecipi di grandi invenzioni, di grosse scoperte, ha innalzato il livello di civiltà e di economia in tutti i continenti, ma nel territorio di Priolo, come in altri della provincia di Siracusa, questi progressi, specie in termini di tutela ecologica, tardano ad arrivare. Qui, sembra prevalere il senso di distruzione, piuttosto che quello di protezione ambientale. Facendo un giro in una zona non molto isolata, anzi, prossima al Ciapi, noto ente di formazione, ho notato dei furgoni scaricare, quasi fosse pratica abituale e forse lo è, indisturbati sul ciglio della strada lastroni di amianto, gomiti ferrosi di grosso calibro, probabilmente utilizzati nelle industrie viciniore, scarti di canalina plastica. Questi conferitori, certamente, risparmieranno decine di euro rispetto alle procedure che avrebbero dovuto seguire per lo smaltimento regolare, ma a costo della salute della comunità. Da cittadino chiedo di installare delle telecamere, in quelle aree dove il fenomeno viene reiterato, in modo da fungere da deterrente. Da uomo, purtroppo, constato come la vita della persona abbia troppo poco valore, sacrificata al dio denaro. Spero solo che qualcuno si svegli e argini questo malcostume che vige in via Vaudano”.
G.T, utente della strada.