Melilli- Forse per uno strano senso di “rivalsa” o per una mal riuscita “ provocazione” nei confronti dei propri genitori, ieri, un adolescente di Melilli, dopo essere stato rimproverato, perché sorpreso dalla mamma a fumare, avrebbe formulato, a seguito della ramanzina ricevuta, il numero del Telefono Azzurro, segnalando di ricevere violenze in casa.
Scattato l’allarme, in pochi minuti, nell’abitazione del minore si sono presentati i Carabinieri, inviati dalla solerte Compagnia di Augusta. Nessuna resistenza sarebbe stata frapposta dai genitori accusati, che anzi avrebbero subito collaborato con i carabinieri per far emergere la realtà dei fatti, che non corrispondeva con quella di ipotetici soprusi raccontata dal giovane denunciante , al quale alla fine non è restato che ammettere di averla fatta grossa. Nessun tipo di reato, infatti, era possibile contestare ai genitori. L’impulsivo e forse troppo vendicativo ragazzo ha affermato “Non credevo di provocare tutto ciò”.
Mascia Quadarella