Siracusa – Uno dei luoghi simbolo del passato glorioso di Siracusa in balia del degrado e privo di ogni forma di valorizzazione. Un sito di grande fascino, ammirato in tutto il mondo e la cui gestione, contemporaneamente, viene biasimata, attraverso recensioni di viaggio poco incoraggianti, dagli stessi visitatori.
I due consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci tornano a parlare del degrado del Parco archeologico della Neapolis, o comunque di diversi percorsi al suo interno.
I due esponenti dell’opposizione a Palazzo Vermexio interrogano l’amministrazione sulla conoscenza delle condizioni di questa importante porzione del patrimonio culturale del capoluogo, invitandola ad intervenire, anche se non con interventi diretti in quanto di competenza di altri enti, ma interfacciandosi quanto prima con la Regione.
“Sono davvero pesanti – scrivono i due consiglieri, in un comunicato a doppia firma- i commenti che tanti turisti postano anche su internet, dopo aver visitato le principali tappe del parco: il Teatro Greco con l’ingresso dalla via dei Sepolcri, praticamente sbarrato con tavole di legno; l’Anfiteatro Romano inaccessibile, coperto da erbacce e nel degrado totale. In particolare, proprio qui – concludono Vinci e Sorbello – dopo l’encomiabile pulizia svolta da un folto gruppo di volontari, durante la scorsa primavera,tutto è ripiombato nel degrado, impedendo la fruizione dei nuovi percorsi inaugurati due anni fa, che avrebbero dovuto rendere fruibile tutto il sito, con l’istallazione di passerelle e la realizzazione di accessi riservati alle persone con disabilità, invece appare spento anche l’innovativo sistema di illuminazione a led”.