Siracusa – Enzo Vinciullo, presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. non ci sta a finire nel calderone dei deputati isolani che hanno contribuito, con il loro assenso, all’abolizione delle province siciliane. Sull’onda della protesta dei dipendenti dell’ente siracusano, oggi Libero consorzio comunale, sacrosanta visto che gli impiegati non percepiscono da ben 5 mesi gli stipendi, onde evitare generalizzazioni e speculazioni da parte di qualche avversario elettorale, il parlamentare siracusano è tornato a ribadire, fornendo prove documentali, la sua posizione di netta contrarietà alla proposta che, una volta avallata, portò alla trasformazione delle province regionali in Liberi consorzi comunali, in maniera repentina e scarsamente organizzata. Il disastro di quella scelta, non accompagnata da un’attenta valutazione del rapporto costo/benefici, i cui danni li stanno subendo i lavoratori, dunque non gli apparterrebbe nemmeno in parte, anzi la sua battaglia, ha spiegato, ha sempre puntato a difesa del mantenimento del vecchio ente. A suffragare la sua tesi Vinciullo ha allegato oltre al resoconto stenografico anche il link del video della seduta dell’Ars n.30 del 20 marzo 2013.
Mascia Quadarella