Siracusa – Ha tutti i contenuti della buona proposta, quella di adibire a sede scolastica l’edificio di piazza Archimede, che ancora per qualche settimana ospiterà la Prefettura aretusea, presentata dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo.
Con gli adeguamenti del caso, infatti, la soluzione prospettata dal parlamentare regionale, andrebbe a risolvere diversi problemi: quelli logistici agli studenti dell’Alberghiero, a cui sarebbe finalmente dato un edificio unico e decoroso; quello finanziario al Libero Consorzio comunale che risparmierebbe sui canoni di affitto di bassi e immobili vari; offrirebbe ai ristoratori del centro storico l’opportunità di stipulare con la scuola delle convenzioni nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ed ottenere da questi ragazzi un ottimo aiuto formandoli sulle reali esigenze del mercato di settore.
“A giorni – scrive Vinciullo- la Prefettura di Siracusa lascerà i locali dell’ ex Sicilcassa per ritornare nella sede storica di via Maestranza. Pertanto, i locali che una volta ospitavano la Cassa di Risparmio “Vittorio Emanuele” rimarranno vuoti. I ragazzi e le ragazze che frequentano l’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e Ristorazione “Federico II di Svevia”, allo stato, sono ospitati su più locali presi in affitto e che difficilmente, di qua ai prossimi anni, potranno essere pagati e, di conseguenza, c’è da immaginare un’azione di rivalsa dei proprietari degli immobili contro la Provincia regionale”.
“Appare necessario, dunque, – sottolinea il presidente della commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars- prevedere per questi ragazzi un futuro in un edificio che sia di proprietà della Provincia. Quello indicato si presta ad essere destinato a sede scolastica, anche in considerazione degli ampi corridoi e delle stanze che si affacciano su questi corridoi e dal fatto che, con la realizzazione di un ascensore interno, sono state già abbattute anche le barriere architettoniche”.
“È chiaro – evidenzia- che la presenza dell’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e Ristorazione “Federico II di Svevia” nel centro storico della città potrebbe creare una sinergia importante fra la scuola e tutte le attività di ristorazione, cioè ristoranti, pizzerie e bar.Un reciproco scambio che aiuterebbe a crescere i ragazzi e, nello stesso tempo, le nostre attività commerciali”.
“Rimane – conclude Vinciullo- il problema della dismissione di altri locali destinati attualmente a uffici, ma la conclusione dei lavori di via Malta, l’utilizzo del piano terra di via Maestranza, una più oculata e attenta analisi dei locali di via Roma, che non sono più chiamati a svolgere funzione di rappresentanza politica, potrebbero lo stesso portare a dismettere questi locali”.