Siracusa- Sviluppare sulla base delle competenze già acquisite maggiore abilità nell’ accoglienza e nella cura nei Pronto soccorso delle vittime di violenza. E’ con questo obiettivo che l’Asp di Siracusa ha organizzato un evento formativo dedicato a tutte le figure professionali sanitarie e ai componenti della rete interistituzionale per la lotta alla violenza di genere della provincia di Siracusa che si terrà nella sede dell’Ufficio Formazione permanente dell’Azienda di cui è responsabile Maria Rita Venusino, in due edizioni, la prima il 2, 12 e 19 marzo 2018 la seconda il 7, 14 e 28 maggio prossimi.
Il corso, dal titolo “Violenza di genere un problema di salute pubblica: strumenti operativi per la prevenzione e il contrasto. La rete interistituzionale”, con il coordinamento scientifico della responsabile delle Attività di prevenzione e cura violenza di genere dell’Asp di Siracusa Adalgisa Cucè e del direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa Carlo Candiano, rientra nell’ambito di un progetto regionale dell’Assessorato della Salute per la individuazione di una rete sanitaria che intervenga nelle attività di prevenzione e cura nella violenza di genere.
“Questo evento formativo – sottolinea Adalgisa Cucè – va oltre il Codice Rosa attivo nei nostri Pronto soccorso già da quattro anni per l’accesso privilegiato alle vittime di violenza e, oltre a consolidare le competenze e le conoscenze acquisite dagli operatori, vuole fornire ulteriori strumenti operativi in ordine a cure specialistiche, protezione e accompagnamento nei percorsi di uscita dalla violenza. Tant’è che al corso parteciperanno operatori delle associazioni antistalking e antiviolenza e operatori delle Forze dell’Ordine e della Magistratura che fanno parte integrante della rete interistituzionale. Il corso è, inoltre, propedeutico all’acquisizione da parte degli operatori di conoscenze sulle nuove procedere elettroniche che saranno implementate nel sistema informatizzato dei Pronto soccorso allo scopo di migliorare il percorso di cura e il collegamento in rete di tutte le istituzioni a vario titolo coinvolte”.
Nella prima giornata, il 2 marzo con inizio alle ore 8,30, dopo il saluto del commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, i lavori saranno introdotti dal sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa Fabio Scavone responsabile del coordinamento “Fasce fragili”. Gli argomenti della prima giornata saranno trattati dal direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu, dalla responsabile aziendale delle Attività di prevenzione e cura violenza di genere Adalgisa Cucè, Luisa Benincasa psicologa e Concetta Noto pedagogista dell’Asp di Palermo, Daniela Respini psicoterapeuta presidente e fondatrice Associazione Mareluce Onlus. Interessanti i temi trattati, dalla donna a Siracusa nella storia alle problematiche culturali e sociali della violenza sulle donne, violenza di genere su donne e bambini, dinamica della violenza, maltrattamento familiare quale tipologia di violenza più diffusa, la violenza nelle relazioni intime e gli effetti sulla salute fisica e psichica e conseguenze sociali, accoglienza e relazione di aiuto, fattori di rischio, di vulnerabilità, trauma, meccanismi di controllo e manipolazione, fino ai percorsi di uscita.